La cucina del ricordo e della memoria.
Contrasti di sapori ed eleganza visiva: questi i risultati di cui va in cerca la mia cucina, fatta di gesti semplici e misurati, ben distanti da eccessi e manierismi. C’è il profondo desiderio di lasciare, attraverso i miei piatti, un’impronta, un segno concreto nella memoria sensoriale dei miei ospiti.
Anna Ghisolfi
Il menu non cambia mai completamente, eppure c’è sempre qualche elemento differente, tra una volta e la successiva: mi piace pensare di far vivere, così, un’esperienza di gusto, ma soprattutto di divertire.
Al gusto, alcuni assaggi sono diversi dal loro aspetto, alcune spume traggono in inganno, certi bon bon sono salati anziché dolci creando un effetto spiazzante e inaspettato. Cerco di regalare un momento di gusto e leggerezza ad ogni ospite, facendo spesso arrivare al tavolo anche piccoli cadeaux e mini-assaggi a sorpresa.
Scopri il menuSala e cucina, situate nella navata dell’Oratorio del Crocifisso in Via Giulia a Tortona, si fondono armonicamente e creano uno spazio condiviso tra gli ospiti, la chef e la sua brigata: ogni tavolo ha così piena visione del lavoro e dei ritmi di una cucina sempre in movimento, eppur straordinariamente silenziosa.
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